venerdì 11 luglio 2014

Jamie Ford: Come un fiore ribelle

Chicas! Oggi per la rubrica libri voglio parlarvi di un favoloso romanzo di Jamie Ford.
L’autore di quest’oggi nasce nel luglio 1968 a Eureka, in California. Di discendenze cinesi (da parte di padre) ed europee da prode materna, Ford è conosciuto sulla scena letteraria statunitense per due bestseller.
Nel 2010 l’opera d’esordio Hotel on the corner of bitter and sweet è premiato Nella sezione Narrativa per adulti 2010 e la sua carriera decolla in alto portandolo tra I più amati autori americani.
Nel 2013 esce il suo secondo romanzo songs of willow frost in Italia col titolo come un fiore ribelle, di cui parleremo oggi.
Il libro, ambientato nella Seattle del proibizionismo anni ’20 racconta delle vicende di William, un orfano cinese che nel giorno del suo “compleanno” si reca al cinema con i suoi compagni di istituto per una proiezione di uno show. Nel video la scena di una donna, la cantante  Willow Frost  lo sconvolge: sebbene non ne sia certo, William riconosce  in quella donna il ricordo della sua mamma che non vede da cinque anni, dal giorno in cui lo ha abbandonato senza spiegazione plausibile.
Nei giorni seguenti a quella visione William, insieme alla sua amica Charlotte (cieca, orfana di madre e con padre in carcere) progetta di fuggire per assistere al prossimo show di Willow e avere quindi la possibilità di parlarle. Dopo molte avventure William riesce a incontrarla e i due hanno così modo di chiarirsi. Willow è davvero la sua mamma e gli racconta tutto, quando era ancora conosciuta come Liu Song Eng e viveva nella zona China Town della città.
Figlia di artisti dell’opera cinese ma alla morte di suo padre, sua madre abbandona le scene e per conservare una vita dignitosa con sua figlia sposa Leo. La donna però muore quando Liu Song ha diciassette anni, lasciandola sola e non  protetta con l’uomo che la ragazza chiama zio Leo, da cui viene abusata il giorno del funerale di sua madre. Rimasta sola e infelice la ragazza trova conforto nella conoscenza di un ragazzo, Colin, che in passato lavorava nell’opera insieme ai suoi genitori. Ma l’attimo quiete precede la tempesta: essendo sua madre seconda moglie di Leo qualche giorno dopo arriva la prima consorte, la zia Eng. Quest’ultima fa di Liu Song la schiava di casa ma in breve tempo la ragazza con uno stravagante piano riesce a mandare i coniugi Eng via, lasciandola libera in quella casa. Ancora una volta il destino la porta a Colin, il ragazzo ha comprato la sua dote dopo che lo zio Eng aveva tentato di venderla a un qualsiasi sconosciuto. La giovane è commossa da tale gesto e i due iniziano a frequentarsi per mettere a tacere le malelingue, una giovane nubile all’epoca non portava a nulla di buono se viveva sola. Ma Liu Song non rivela a Colin della violenza del patrigno né della gravidanza che ne ha conseguito. Come andrà a finire tra i due? Lo zio Leo tornerà? Leggetelo e scoprirete quanto questa storia, travolgente da mozzarne il fiato, sia fantastica.

Noi ci vediamo la settimana prossima! 

lunedì 7 luglio 2014

Randy Jackson presents: America's Best Dance Crew

Salve dolls!
Oggi voglio parlarvi di un noto programma MTV chiamato America's
Il programma è basato su una competizione di ballo per varie crew sparse nel territorio statunitense, dalla west alla east coast.
Best Dance Crew (ABDC). Il format nasce da un’idea del cantante e produttore Randy Jackson, conosciuto nell’ambiente anche come giudice di American Idol.
Nel gioco ogni crew ha una propria bandiera, ciascuna ha raffigurato il simbolo dell’equipaggio. Le bandiere appaiono oltre che sul palco anche in occasione di interviste o nelle sale prove. Quando una squadra viene eliminata, la bandiera cade giù sul palco lasciando che i membri la raccolgano. Questo rito simboleggia l’occasione persa durante la sfida. Le sfide variano ogni settimana su tematiche diverse, a seconda dell’artista o il genere tranne l’ultima puntata quando la sfida si incentrerà nel creare una coreografia che rappresenti il proprio equipaggio.
A giudicare i lavori delle crew ci pensano tre giudici, tutti provenienti dalla scena hip hop; giudici attuali sono rapper Lil Mama  il cantante JC Chasez e il ballerino D-Trix. Quest’ultimo membro della Quest Crew, vincitrice della terza stagione del programma.
A presentare il programma è Mario Lopez nel backstage invece si occupa delle interviste Layla Kayleigh. Il produttore esecutivo Randy Jackson invece appare soltanto nell’ultima puntata di ciascuna stagione.
Le crew che hanno vinto le precedenti competizioni sono :
1°Stagione: JabbaWockeeZ
2°Stagione: Super Crew
3°Stagione: Quest Crew
4°Stagione:  We Are Heroes
5°Stagione: Poreotix
6°Stagione: I aM mE
7°Stagione: Elektrolytes

Il premio della disputa  è una statuetta-trofeo del programma oltre a 100mila dollari.
Attendiamo l’esito dell’ottava stagione, noi intanto ci salutiamo

A presto!

venerdì 4 luglio 2014

Jacqueline Pascarl: Principessa Schiava

Eccomi! Oggi per la sezione LIBRI voglio parlarvi di un’autobiografia dal titolo “La principessa schiava”. Non è la solita autobiografia narrante la vita di qualche personaggio famoso, trattasi invece di una giornalista che scrive del suo tragico passato.
Jacqueline Pascarl, autrice e protagonista, sembra voler dividere il libro in tre parti che seppur con situazioni diverse si collegano tra loro attraverso azioni e conseguenze travolgendo il lettore come se fosse un romanzo giallo.
Ambientato in Australia,  nella prima parte libro Pascarl racconta della sua infanzia e delle sue radici: figlia di madre australiana e padre cinese, i genitori si separano quando Jacqueline non è ancora nata, portando sua madre allo sconforto che piano piano variano da attacchi epilettici, che la piccola Jacqueline e sua nonna hanno poi imparato a controllare, peggiorando poi a problemi psichici di livello patologico che richiedono aiuto psichiatrico. Non in grado di crescere sua nipote e occuparsi di sua figlia contemporaneamente, la nonna decide di far ricoverare sua figlia. Durante l’assenza di questa, Jacqueline trascorre momenti un po’ tranquilli, turbati però dal profondo razzismo locale: infatti ella essendo per metà asiatica viene esclusa dai suoi coetanei e dalle famiglie di quest’ultimi, ancora impreparati ad accettare il “diverso”. Subentrano perciò episodi di bullismo, dapprima raccontati dettagliatamente per poi essere lasciati in sospeso da una situazione ben più importante: il ritorno di sua madre dalla clinica accompagnata dal nuovo compagno  Roger  e una nuova ambizione, essere la famiglia perfetta.  Il concetto di “famiglia perfetta” per Jacqueline è ben diverso da ciò che intendono i due: seguono così un circolo infinito fatto da maltrattamenti fisici psicologici e abusi sessuali imposti da Roger sotto consenso di sua madre. La giovane, ormai in età preadolescenziale, trova ancora una volta conforto tra la braccia di sua nonna nei loro incontri clandestini. Infatti Roger ha allontanato sua nonna e vietato a Jacqueline di poterla vedere.  La convivenza con tali assurdità finisce al compimento dei 16 anni  quando Jacqueline, avendo l’età legale per andare via di casa decide di farsi ospitare da alcune sue amiche. Così finisce la prima parte .
La seconda parte del libro inizia con l’entrata di Bahrim nella sua vita. Bahrim è un giovane principe malese e studente alla facoltà di architettura . Infatuato sin dall’inizio di lei, tenta di corteggiarla in ogni modo con esito di successo, e i due in poco tempo si ritrovano a convivere nella lussuosa abitazione di lui. Pur di renderlo felice, Jacqueline acconsente a ogni decisione di Bahrim senza obbiettare, e lui diventa suo punto di riferimento. Quando il giovane principe le chiede di accompagnarlo in Malesia per conoscere la sua famiglia, il destino di Jacqueline è segnato. In breve i due si sposano secondo la fede musulmana e stabiliscono a Kuala Lumpur nel palazzo di Bahrim. La ragazza deve fare i conti con una vita “non occidentale” e un rigido protocollo reale imposto dal nuovo titolo di principessa e membro della famiglia reale. Le cose iniziano a complicarsi anche nella vita di coppia. Il romantico fidanzamento seguito alla prospettiva di un felice matrimonio prendono però tutt’altra piega: pochi mesi dopo il matrimonio Bahrim rivela la sua natura squallida e  violenta  e Jacqueline diventa la sua vittima principale: umiliata e derisa, teme per lei e i suoi bambini Iddin e Shahirah.
La goccia che fa traboccare il vaso non tarda ad arrivare, la seconda moglie di Bahrim. Nonostante la bigamia fosse legale secondo l’Islam, lui le aveva promesso che mai avrebbe sposato un’ altra e scoperto tutto, Jacqueline disperata perde la speranza di tutto ciò che aveva sognato. La notizia che sua nonna ha avuto un ictus la riporta in Australia, stavolta con i suoi figli.
Una volta tornata in patria, Jacqueline prende una decisione che cambia tutto: ha intenzione di divorziare. Il divorzio peggiora le cose con Bahrim e inizia un’estenuante battaglia legale per l’affido dei bambini, vinta alla fine di Jacqueline. Sebbene l’attimo di felicità e il rientro alla vita “occidentale” Bahrim non ha intenzione di lasciarla in pace.
La terza e ultima parte Pascarl parla del reinserimento suo e dei suoi figli alla vita normale. Tra lavoro casa e scuola i tre sono finalmente sereni, e Jacqueline prova a frequentare altri uomini ma con diffidenza ; l’amore arriva con Ian Gillepsie e i due si sposano formando con i rispettivi figli una felice famiglia allargata: finalmente la tanta e sospirata felicità a cui Jacqueline ambiva per lei e i suoi figli attesa da una vita era arrivata. Ma Bahrim è in agguato, fingendo di voler riallacciare i rapporti in maniera pacifica per il bene dei bambini . La situazione ha in realtà secondi fini: egli infatti progetta di rapire i suoi figli per vendicarsi. Il piano ha successo e Jacqueline, ormai a pezzi tenta in tutti i modi di ritrovare i suoi bambini.
Il libro finisce così, col finale sospeso. In realtà Jacqueline, a cui figli le sono stati rapiti nella prima metà degli anni ’90, può riabbracciarli solo nel 2002 quando i due ragazzi hanno ricostruito la loro vita nuovamente in Malesia.
Consigliabile la lettura di questo libro che tratta tematiche profonde e talvolta dure come la sottomissione della donna nelle culture islamiche e violenze su minori. La triste storia di Jacqueline merita di essere letta proprio per immedesimarsi in questa donna che ha lottato e sofferto tanto ma che ancora vive la speranza in lei.

Ci vediamo la settimana prossima !

mercoledì 2 luglio 2014

SPOILER BARBIE

Ciao dolline,
ci sono dei nuovi spoiler!!!

  

FALLEN ANGEL

                               

Ciao dolline,
ecco qui la nuova collezione Fallen Angel!!!


martedì 1 luglio 2014

Dior Tribute nella Realtà! (:


Ciao a tutte! 
Ecco com'è nella realtà la nuova collezione Dior Tribute!
  • Per gli abiti, Stardoll si è ispirato alla collezione sfliata Haute Couture a Parigi creata da Raf Simom per Dior. Forse il più rinomato tra gli stilisti mondiali, la maison Dior, non smette ogni anno di mozzare il fiato a milioni di persone. Anche quest’anno la Donna Dior riscopre femminilità ed eleganza seguendo forme e dinamiche nuove. Abiti studiati, in ogni loro piccolo dettaglio e realizzati con colori primari, pastello. La prima cosa che colpisce è stata la loro leggerezza e  modernità, data anche da aperture e ariosità di questi stessi. La chiave di lettura di questi abiti è quindi l'intaglio.
     
  • La borsa scelta da Stardoll ha bisogno di pochissime presentazioni! La Lady Dior è la borsa a mano icona della maison che si distingue per l'ineguagliabile stile. Prodotta oltreché in numerosissime colorazioni anche in molteplici materiali che spaziano dalla pelle al tessuto passando per la vernice. Prezzo modello classico misura media €2.500,00.
     
  • Le collane scelte da Stardoll sono ispirata alla collezione bijoux SS2014 "Diorganic". La linea "Diorganic" ci trasporta nel mondo incantato e floreale della sfilata Primavera-Estate 2014. I gioielli dai colori accesi e dalle forme organiche osano l'asimmetria. Questa collana impreziosisce il collo con una cascata di cristalli e di perle in resina ispirati al regno vegetale. 
...Ed ora eccovi qualche foto confronto!! :)



























Un bacio bellissime!!!
A presto!!
#LaAiutoBloggerModaiola
#DreamyBlair.w

Missioni Home Tribute

                                  

Ciao dolline,
ecco qui i nuovi "Missioni Home Tribute"





lunedì 30 giugno 2014

Digital Underground


Ehy gente oggi parleremo dei Digital Underground!
Se non ne avete sentito parlare in precedenza beh è giustificabile visto che sono artisti target 90’s e primi anni 2000.
Originario di Oakland (CA) questo gruppo hip hop è considerato come una leggenda nell’industria musicale, dove in un periodo in cui gangsta rap e hardcore predominavano la scena i Digital Underground hanno saputo distinguersi con sound alternativo e stravaganti look, soprattutto il membro Shock-G.
Inizialmente il gruppo era ispirato al noto movimento delle Black Panthers (pantere nere) prima di prendere la strada su un genere più ironico.
Il gruppo era composto da:
·          Shock-G
·         Money-B
·         DJ Nu-Stylez
·         2Fly Eli
·         Schmoovy Schmoov (lasciò il gruppo poco prima che venne lanciato)

Il primo album “Sex Packets” era basato sulla storia di uno scienziato pazzo inventore di una droga chiamata appunto sex packets, che conseguiva ad allucinazioni a sfondo erotico; all’uscita dell’album la sex packets venne pubblicizzata in tutte le cliniche della California come se si trattasse di qualcosa di concreto. La trovata pubblicitaria aiutò molto e l’album venne ritenuto piacevolmente ironico dalla critica e al pubblico.
I Digital Undergorund hanno anche merito di aver scoperto il noto rapper Tupac Shakur, anch’egli originario di Oakland, entrato nel gruppo inizialmente come ballerino in seguito come membro fino a lavorare nel settore per proprio conto.
Ultimo album ufficiale è The lost flies rilasciato nell’ 1999. Nella prima metà 2000 Shock-G lascia il gruppo per intraprendere una carriera solista, mantenendo però contatti con gli altri membri e collaborazioni.
I restanti Digital Undergound infine vengono scritturati dalla Jake Records nel 2008.
L’album segna la fine del gruppo che nell’ultimo ventennio ha rivoluzionato la scena hip hop della west coast ispirando artisti come Tupac e Strictly Dope.


Per oggi è tutto, alla prossima !

DIOR COUTURE TRIBUTE

                           

Ciao dolline,
ecco i nuovi capi Dior!!!




Regalo Ramadan

                            

Ciao dolline,
Per ricevere il primo regalo Ramandan dovete andare nel Summer Heat cliccando QUI.
Troverete una chiave alla vostra sinistra e vi basterà cliccarci sopra per avere il vostro regalo!!!


Il 9 luglio avremo il prossimo regalo Ramadan!!!


Spoiler Dior


Ecco i nuovi spoiler Dior!!
Presto usciranno in Starplaza!! 
Sono abiti stupendi!!!
E voi? Cosa ne pensate?
Baciiii
#DreamyBlair.w